La Federazione Regionale - Da Bucalossi a Del Pennino



Il parlamentare repubblicano di Milano negli anni '70 era Pietro Bucalossi. Una vita politica altalenante a parabolica: dal Partito d'Azione al PLI prima di ritirarsi definitivamente.

La Federazione Milanese del PRI di quegli anni era, conseguentemente, un suo feudo e i suoi fedeli sostenitori partecipavano spesso alle riunioni delle Sezioni lombarde, pronti ad intervenire in caso di critica verso la linea politica che la "corrente" bucalossiana perseguiva in Lombardia.

I membri della Federazione, eletti nel Congresso Regionale, a causa dei regolamenti congressuali che, nell'elezione, privilegiavano i voti acquisiti nelle elezioni regionali e il numero d'iscritti nella varie Sezioni, erano in larghissima parte milanesi e la "periferia" non era adeguatamente rappresentata. Inoltre gli eletti facevano parte di una "classe" snobbistica ed elitaria che mal rappresentava le idee e le istanze mazziniane. Erano sicuramente lamalfiani, ma più per interesse di potere che per convinzione ideale.

Nella bergamasca non erano visti con favore e si erano sempre ritenuti intromissioni inaccettabili tali controlli sulla libera espressione degli iscritti e sulla condotta delle politiche locali.

Anzi, spesso alcuni di noi, erano invitati a partecipare a riunioni milanesi della cosiddetta "Sinistra mazziniana" che a Milano era coordinata da Vittorio Olcese e che contava, tra le sue fila il veneto Scattolin e il Bresciano Sergio Savoldi. Le riunioni si svolgevano in una vecchia Sede del Partito e assomigliava molto ad una riunione di "carbonari".

La "gestione" Bucalossi terminò quando il parlamentare,  appellandosi alla propria coscienza, si espresse e votò contro la legge sull'aborto. Per questi contrasti Bucalossi lasciò il PRI passando, senza successo, al PLI. Si candidò per quest'ultimo Partito alle elezioni del 1979 ma non venne eletto.

Il "bastone di maresciallo milanese" passò a Antonio Del Pennino, Deputato alla Camera nella VI, VII, VIII, IX, X e XI legislatura (quindi dal 1972 al 1994). Presidente del Gruppo parlamentare repubblicano dal 1987 al 1992, e Vicesegretario nazionale del Partito Repubblicano Italiano dal 1983. Inoltre fu Responsabile dell'Ufficio Regioni ed Enti Locali del PRI e uno dei tre componenti il comitato di reggenza della Segreteria del Partito Repubblicano nel periodo in cui Giovanni Spadolini ricoprì la carica di Presidente del Consiglio.

Negli anni in cui ricoprii la carica di Segretario Provinciale del PRI, Del Pennino frequentò spesso la nostra città ed ebbi modo di ospitarlo durante le sue visite. Ma questo periodo lo racconterò più avanti.
 

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